Carlo Maestri, nato a Guastalla (RE), ha svolto l’attività di fotografo professionista dal 1979 al 2008 poi dedicandosi all’esposizione delle sue fotografie. Laureato in giurisprudenza, sin da giovane ha frequentato diversi corsi tenuti dai celebri fotografi Angelo Cozzi e Fulvio Roiter ottenendo ottimi risultati. Nel 1985 ha esordito con la mostra personale “Nevicata” con commento dello scenografo Giovanni Miglioli e da quella data il suo curriculum espositivo si è arricchito di mostre personali e collettive oltre alla pubblicazione di fotografie in diversi libri e riviste. Alcune sue opere sono presenti in musei e collezioni private. Carlo Maestri è conosciuto ed apprezzato per come coglie il paesaggio e cattura particolari che normalmente sfuggono ad uno sguardo frettoloso, con un personale percorso di ricerca sulle superfici ed i colori, che lo hanno portato ad esporre dal 2008 nel circuito off di Fotografia Europea a Reggio Emilia con una partecipazione continuativa. Dall'anno 2000 ha iniziato un percorso più fitto di esposizioni con mostre che gli hanno permesso di evolversi e crescere artisticamente dedicandosi alla sperimentazione. Da anni opera una ricognizione sui segni del modernismo alla ricerca di quel modo di guardare che in fotografia si sviluppa parallelamente alle avanguardie artistiche del Novecento. Spesso documenta i segni dell’uomo: frammenti di muri dipinti o di manifesti strappati che ne lasciano intravedere altri lasciando scoperta la superficie su cui sono attaccati. La sua evoluzione, condizionata dalla passione per l'arte, ha portato i suoi scatti a perdere contatto con la realtà puramente "fotografica" indirizzando chi guarda alla scoperta di nuove sensazioni visive. Nascono così opere che pur partendo da soggetti reali diventano astratte e richiamano la grafica e l’ arte contemporanea. Le immagini si mescolano, si scompongono, si moltiplicano o si avvicinano fino a quando la realtà non lascia spazio alla fantasia.